Provenienti dalla Bassa Mesopotamia, questi antichi popoli di origine indo-persiana vivevano in capanne elevate su isole galleggianti, costruite con giunchi e fango, nelle paludi della regione della mitica città di Ur. Il conseguente isolamento da altre popolazioni consentì loro di preservare per migliaia di anni i tratti originari della loro cultura, tratti inscritti soprattutto su questi tappeti. Tessuta in due fasi, la base era eseguita a telaio, per poi essere ricamata con lana colorata.
Questi kilim erano tanto più preziosi quanto più il ricamo fosse fitto, fino a ricoprire talvolta l’intera superficie.